Descrizione estesa
CAVE, IMPORTANTE AZIONE DEL COMUNE PER RECUPERARE IL CONTRIBUTO AMBIENTALE
Uno dei settori più sensibili ed importanti per il Comune di Segni in ambito economico, sociale ed ambientale è sicuramente quello estrattivo.
Spesso al centro di polemiche (gratuite) circa lo loro liceità, il Comune ha intrapreso per il 2025 una strada di grande professionalità affiancando all’ufficio di riferimento la competenza specifica di un professionista del settore estrattivo con il duplice intento di:
- attuare approfondite verifiche e controlli circa la conformità dei piani di coltivazione autorizzati e dei relativi progetti di riambientamento, come da apposita delega regionale, anche alla luce delle prossime scadenze delle autorizzazioni a cui seguiranno le richieste di proroghe da parte degli esercenti.
- attuare un altrettanto rigoroso controllo circa i contributi economici che le tre Società operanti nel settore estrattivo hanno l’obbligo di versare nelle casse comunali (che in parte dovranno essere girate alla Regione (20%)) a ristoro degli impatti che l’esplicarsi delle attività estrattive fanno ricadere sul territorio.
I controlli della correttezza delle operazioni di coltivazione, che per inciso hanno dato riscontro positivo per ognuna delle attività in essere, si sono attuati attraverso diversi sopralluoghi in situ, con contestuali verifiche e confronti tra la situazione reale e lo stato dei luoghi rappresentato dai rilievi più recenti (2025).
Grande peso è stato dato anche al costante controllo del monitoraggio delle emissioni di polvere in atmosfera, così come strutturato nell’accordo tra Comune, ARPA e Società, riscontrando anche qui risultati conformi all’attuale normativa.
Per quanto concerne l’aspetto economico è stato realizzato un altrettanto valido lavoro, andando ad implementare l’aliquota del contributo ambientale quale compensazione degli impatti delle attività estrattive sul territorio, incrementandole da 0,30 €/mc a 0,50 €/mc di materiale utile estratto, poiché tutte le cave attualmente attive ed autorizzate nel Comune di Segni, hanno ottenuto l’autorizzazione come materiale raro (calcare da calce) in quanto operanti su aree precedentemente boscate.
In realtà tale discrepanza di aliquote fu già evidenziato con apposita nota nel lontano 2011, dall’allora Dirigente dell’Ufficio Cave della Regione Lazio, senza però che l’Amministrazione di allora provvedesse successivamente al loro adeguamento (con ovvia sofferenza delle casse comunali).
Successivamente all’adeguamento di tale importo per l’estratto del 2024, abbiamo approfondito l’aspetto sul recupero delle somme dovute e non correttamente versate legato agli anni precedenti.
A tutt’oggi abbiamo accertato e comunicato ai relativi esercenti l’attività estrattiva, che il recupero delle somme incrementali (ovvero lo 0,20 = 0,50 – 0,30) andrà ad interessare gli anni precedenti a partire dal 2015, per un totale complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.
Anche nel 2026 si proseguirà con tutte le grandi attenzioni già attuate quest’anno al fine di mantenere tutte le attività estrattive che interessano il nostro territorio in linea e conformi alle normative vigenti sia dal punto di vista tecnico che economico/amministrativo.